Il quesito è stato posto al Servizio Supporto Giuridico, e riguarda in particolare i requisiti del Responsabile del Procedimento delle Stazioni Appaltanti. In particolare il quesito evidenziava come un Comune aveva approvato un progetto di importo inferiore alla soglia comunitaria. Successivamente dopo adeguata progettazione, il progetto era diventato di importo superiore alla soglia comunitaria. Per cui mentre prima il Responsabile del Procedimento della Stazione Appaltante che era munito di laurea triennale, adesso doveva avere una laurea magistrale, come previsto Linee Guida ANAC che per appalti di lavori di importo superiore alla soglia comunitaria chiedendo come ovviare al problema. Ebbene il Servizio Supporto Giuridico del Mims, ha richiamato il disposto del comma 11 dell’articolo 31 del Codiice dei Contratti Pubblici, che prevede che, in caso che in organico non vi siano soggetti che possono aspirare alla carica di Rup, i soggetti, che abbiano specifiche competenze di carattere tecnico, economico finanziario, amministrativo, organizzativo e legale. Le Linee Guida dell’Anac prevedono che se una Stazione Appaltante ha carenza in organico di una professionalità adeguata per poter esercitare l’incarico di Rup, puo utilizzare anche un dipendente non in possesso dei requisiti richiesti, co affiancamento pero di adeguato supporto delle competenze tecniche e professionali adeguate.
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