
Acciaio per c.a e ferro in generale +117%
Polietilene +40%
Rame + 17%
Petrolio +34%
Bitume +15%
Cemento +10%
Il fenomeno non è solo italiano, infatti in Francia si registrano incrementi del prezzo dell’alluminio + 4%, di zinco e stagno +6.5%, del rame +10,3% , e del poliuretano +30%. In Inghilterra gli aumenti più eclatanti sono quelli del legno + 20%, di ghiaia e sabbia +19%.
In Italia, il Governo mediante un articolo riportato nel Decreto Sostegni bis prevede per le opere pubbliche una compensazione dei prezzi che hanno subito incrementi >8%. Rimane invece il comparto privato, dove si registra una sostanziale fuga delle imprese di costruzioni da lavori riguardanti il Superbonus 110% e dei Bonus dell’Edilizia in generale che potrebbero condizionare in modo negativo il mercato dell’edilizia.
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