Si torna a parlare di Condono Edilizio.
E’ stato presentato un nuovo disegno di legge in Commissione Territorio ed Ambiente, che modificherebbe il DL 269/03 e la legge 326/2003 sul Condono Edilizio, riaprendo i termini per la presentazione delle domande in sanatoria degli abusi realizzati fino alla fine del 2003 in Campania.
La possibilità di condono andrebbe a riguardare anche tutti quegli abusi realizzati su aree soggette a vincoli ambientali e paesaggistici.
Ricordiamo che la normativa del Condono Edilizio parte dall’articolo 32 del Dl 269/2003 convertito in legge 326/2003 prevedeva che le opere abusive fossero state ultimate entro il 31.3.2003 che non abbiano comportato ampliamento di immobili esistenti superiore al 30% della volumetria per la costruzione originaria o in alternativa un ampliamento superiore ai 750 metri cubi.
Oppure nuove costruzioni residenziali, la cui ultimazione lavori sia avvenuta entro il 31.3.2003 e la cui volumetria non superi i 750 metri cubi per singola richiesta di titolo abitativo.
Inoltre veniva delegata alle regioni l’applicazione di dettaglio del Condono Edilizio.
In Campania la Regione approvò una legge di dettaglio e la stessa fu poi bocciata al vaglio della Corte Costituzionale.