Sempre maggiori sono le attività da espletarsi da parte delle Stazioni Appaltanti prima dell’inizio dei lavori.
Vi elenchiamo le principali attività da espletare prima dell’inizio dei lavori, tenendo conto che le stesse vanno espletate in tempo utile per poter dare inizio ai lavori.
Vediamo quali sono le operazioni da effettuare:
- Comunicare l’inizio dei lavori al Comune siano i lavori soggetti a CIL, a DIA, a SCIA o a Permesso a Costruire;
- Denuncia delle opere strutturali all’ufficio competente del Genio Civile, con deposito del progetto controfirmato dal progettista delle strutture, dal Collaudatore statico e dal Direttore dei Lavori;
- Consegna del Piano di Sicurezza e Coordinamento all’Impresa Appaltatrice con nota in cui si evidenzia l’eventuale possibilità di integrazione del detto PSC da parte dell’Impresa Appaltatrice.
- Rilascio nulla osta della sovrintendenza archeologica;
- Rilascio nulla osta della sovrintendenza per i beni ambientali;
- Rilascio nulla osta dei Vigili del Fuoco se le opere sono soggette a tale parere;
- Denunce di adempimenti di cui alla legge 10/91 sul contenimento dei consumi egnergetici;
- Comunicazione di inizio dei lavori alla Sovrintendenza Archeologica di almeno 15 giorni prima;
- Comunicazione All’Asl competente ed all’Ufficio Provinciale del Lavoro dell’inizio dei lavori , della tipologia di lavoro dei nominativi del Responsabile dei Lavori, del Coordinatore in fase di progettazione ed Esecuzione, dell’importo e della durata dei lavori, delle imprese impegnate e dell’indirizzo del cantiere;
- Della verifica dell’idoneità tecnica dell’impresa appaltatrice dei lavori;
- Accertamento di verifica della disponibilità delle aree di cantiere;
- Convocazione dell’impresa appaltatrice per la consegna dei lavori;