mercoledì, Dicembre 4, 2024

CONTABILITA’ LAVORI: la funzione del Giornale dei Lavori

E’ un giornale sul quale sono riportate tutte le notizie riguardanti il cantiere.

In particolare sono riportate le maestranze presenti che sono indicate nel numero, i macchinari operanti in cantiere, le attività lavorative in corso di svolgimento, nonché il progressivo avanzamento dei lavori.

Sono, altresì riportati sullo stesso, eventuali avvenimenti di cantiere, particolarità che interessano l’andamento dei lavori, nonché le osservazioni metereologiche, la natura dei terreni che si stanno affrontando con le lavorazioni e quanto altro di interesse per l’esecuzione dei lavori.

Pertanto, è una sorta di agenda giornaliera nella quale vengono riportati con estrema precisione tutte le notizie relative al cantiere e dei lavori sia sotto il profilo tecnico che sotto l’aspetto economico, comprovante date, fatti ed eventi.

In genere il giornale di cantiere è tenuto da un assistente del Direttore dei Lavori e viene trascritto da questo per ciascun giorno di attività del cantiere.

In esso sono riportati anche tutti gli  ordini di servizio emessi dal Direttore dei Lavori, nonché eventuali istruzioni e prescrizioni impartite sia dal Responsabile del Procedimento sia dallo stesso Direttore dei Lavori.

Sono riportate anche eventuali relazioni al Responsabile del Procedimento, eventuali processi e  verbali di accertamento di fatti o di esperimento di prove, eventuali contestazioni.

Vengono inoltre, in esso trascritte, le sospensioni e le riprese dei lavori, le eventuali varianti disposte, le eventuali  modifiche ai prezzi contrattuali.

Di norma il direttore dei lavori, ogni dieci giorni, ovvero in occasione delle sue visite in cantiere, verifica l’esattezza delle annotazioni sul giornale dei lavori ed aggiunge eventuali ulteriori osservazioni.

Il Direttore Lavori vi annota anche eventuali prescrizioni ed avvertenze e inoltre data e firma, di seguito all’ultima annotazione trascritta sul giornale dei lavori.

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2 COMMENTS

  1. Il comma 1 dell’art. 182 dPR 207/2010 parla di annotare “la specie ed il numero di operai”. Secondo il sottoscritto nella specie rientra anche l’identificazione degli operai con nome e cognome. Il tutto in quanto il Giornale dei Lavori essendo documento fidefacente (e annoverato ormai per prassi giuridica come atto pubblico) potrebbe essere richiesto dai vari Enti per verifica dei versamenti. E’ da ricordarsi inoltre che da ottobre 2013 le denuncie alle Casse Edili riguarderanno i singoli cantieri aperti con inserimento dei singoli operai per cui il Giornale dei Lavori diventa secondo il sottoscritto elemento certificativo di raffronto basilare. Inoltre è sempre da ricordarsi che in mancanza di pagamenti delle retirbuzioni/contributi/assicurazuioni etc. il personale può fare istanza verso la stazione appaltante tramite il D.L. (cosa suggerita anche dai sindacati) per cui è il D.L. che potrebbe trovarsi nella necessità di dover certificare la presenza proprio di quel determinato operaio in quel preciso periodo.

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