Nell’ambito delle lavorazioni a farsi in cantiere e sensibili alla tematica della Sicurezza Cantiere sono di interesse le casseforme per i getti in calcestruzzo. Le stesse sono sono definibili come attrezzature provvisionali atte a contenere il calcestruzzo per le fasi di getto e maturazione, per dare allo stesso la forma e la qualità desiderata. Le casseforme, inoltre, sia per il montaggio, l’uso e lo smontaggio presentano per il lavoratore dei rischi molto elevati, per cui va utilizzato il manuale di uso e manutenzione. Le figure fondamentali per la riduzione dei rischi, sono le direttive date in materia dal fabbricante, del progettista e dell’impresa appaltatrice. Infatti, le casseforme prefabbricate, sono montate in cantiere, e realizzate con elementi e componenti prefabbricati quali anche: tavole e travetti di legno, profili e lamiere metalliche. Esse sono assemblate e utilizzate secondo le istruzioni di allestimento, installazione ed uso, redatte dal fabbricante. Inoltre le casseforme si distinguono per:
Le casseforme verticali possono essere distinte in:
- a telaio,
- componibili a travi e correnti,
- a pannelli multistrato,
- a perdere,
- modulari,
- tradizionali,
- monolitiche,
- curvilinee regolabili,
- dedicate.
Le casseforme sono composte da: – una superficie a contatto con il calcestruzzo, – un elemento resistente, – elementi di vincolo, – elementi di stabilizzazione alle azioni ribaltanti, – elementi di vincolo alla base della cassaforma, – accessori di sollevamento, – elementi di connessione, – attrezzature di servizio e di protezione, – attrezzature per l’accesso.
La fase più delicata in cantiere è quella del montaggio ovvero le fasi precedenti l’uso, e può comprendere le seguenti fasi: stoccaggio, movimentazione, allestimento, installazione, applicazione del disarmante, controllo della corretta installazione.
Spetta all’impresa appaltatrice ed esecutrice effettuare la pulizia dei componenti della cassaforma ed in particolare le superfici a contatto con il calcestruzzo. In fase esecutrice l’impresa appaltatrice ed esecutrice deve utilizzare la cassaforma avendo presente i limiti prestazionali, le condizioni di impiego, lo stoccaggio, i disegni esecutivi e gli schemi funzionali previsti dal fabbricante. Anche per le fasi di smontaggio, la stessa impresa dovrà rispettare i limiti prestazionali, le condizioni di impiego, lo stoccaggio, i disegni esecutivi e gli schemi funzionali previsti dal fabbricante per lo smontaggio- Leggi o scarica :