
ll Bonus Idrico, previsto già dalla Legge di Bilancio 2020, non è stato ad oggi utilizzato visto la mancanza di un decreto attuativo. Lo stesso prevede l’utilizzo di un contributo di 1000 euro per:
- fornitura e posa in opera di vasi sanitari compreso uno scarico inferiore a 6 litri e di tutte le opere murarie;
- fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, di soffioni doccia e colonne doccia, i primi con flusso fino a 6 litri al minuto, io secondi fino a 9 litri al minuto, comprensivo di lavorazioni di smontaggio dei precedenti impianti.
Il Bonus Idrico è utilizzabile fino al 31.12.2021 ed è utilizzabile per una sola volta e per un solo immobile ed ha l’obiettivo di contenere i consumi idrici nelle abitazioni. Ricordiamo che anche questo Bonus, visto il mancato utilizzo a causa della mancata approvazione, fino ad oggi, del decreto attuativo, potrebbe essere giustamente prorogato insieme a tutti gli altri Bonus dell’Edilizia. Per cui ricordiamo i limiti imposti per poter usufruire del Bonus Idrico, ovvero nel caso delle cassette di scrico devono avere uno scarico pari o inferiore ai 6 litri, mentre per i miscelatori devono avere un flusso pari o inferiore ai 6 llitri al minuto, mentre per i soffioni, devono avere un flusso pari o inferiore ai 6 litri al minuto. Per cui sappiate che con cassette di scarico, o miscelatori o soffioni di portata superiore non si potrà godere di detto Bonus Idrico.
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