Una patente a punti per le imprese…., obbligatoria che consenta l’accesso ai lavori pubblici in maniera diretta e per la quale sia prevista una decurtazione di punti in caso di violazioni gravi in tema di sicurezza dei cantieri.
Questo potrebbe rappresentare un nuovo scenario che permetta di selezionare le imprese al fine di rendere veloci le procedure di aggiudicazione dei lavori.
Vediamo quali potrebbero essere alcuni dei requisiti richiesti per l’accesso a detta patente a punti:
- sicuramente la capacità tecnico finanziaria dell’impresa;
- la nomina di un responsabile del servizio tecnico;
- la nomina del responsabile del servizio prevenzione,;
- l’assenza di qualsiasi procedimenti in corso per gli amministratori e per i direttori tecnici.
Per il rilascio di detta patente a punti, potrebbe nascere una sezione specializzata territoriale, composta dai membri riuniti della Direzione Provinciale del lavoro , dell’Asl, della Cassa Edile, dell’Inail, e delle rappresentanze sindacali.
Per cui entro un mese dal ricevimento delle richieste di rilascio della patente a punti, tale nuovo organismo dovrà approvare e rilasciare detta patente che costituirà un elemento preferenziale anche per l’ottenimento di finanziamenti, contributi e quanto altro inerente il settore economico e finanziario.
Allo studio vi è anche il meccanismo per la riduzione dei punti che potrebbe avvenire a causa di incidenti ed infortuni sul lavoro, per inadempienze reiterate nella gestione della sicurezza dei cantieri, per la mancata produzione del documento di valutazione dei rischi.
Per l’incremento dei punteggi invece potrebbe valere il numero di dipendenti che saranno a libro paga dell’impresa e che potrebbe aumentare con l’implementazione delle maestranze, mentre per recuperare i punti persi sia l’Amministratore che il Direttore Tecnico dovranno sottoporsi alla formazione di corsi specifici per la riabilitazione dell’impresa