Il Regolamento Delegato (Ue) 2015/2170 della Commissione Europea del 24.11.2015 ha modificato la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE per quanto riguarda il calcolo delle soglie sugli appalti pubblici.
Per cui a partire dall’1 gennaio 2016 le nuove soglie per gli appalti pubblici sono le seguenti:
- la soglia passa da 5.186.000 Euro a 5.225.000 Euro per appalti pubblici di lavori per settori ordinari e speciali;
- la soglia passa dagli attuali 134.000 Euro a 135.000 Euro per appalti di forniture e di servizi;
- la soglia passa dagli attuali 000 Euro a 209.000 Euro per appalti pubblici di servizi.
Per cui l’art 28 c.1 .(Importi delle soglie dei contratti pubblici di rilevanza comunitaria) del D. Lgs 163/06 aggiornato prevederà le seguenti soglie:
a) 135.000 euro, per gli appalti pubblici di forniture e di servizi diversi da quelli di cui alla lettera b.2), aggiudicati dalle amministrazioni aggiudicatrici che sono autorità governative centrali indicate nell’allegato IV;
b) 209.000 euro,
b.1) per gli appalti pubblici di forniture e di servizi aggiudicati da stazioni appaltanti diverse da quelle indicate nell’allegato IV;
b.2) per gli appalti pubblici di servizi, aggiudicati da una qualsivoglia stazione appaltante, aventi per oggetto servizi della categoria 8 dell’allegato II A, servizi di telecomunicazioni della categoria 5 dell’allegato II A, le cui voci nel CPV corrispondono ai numeri di riferimento CPC 7524, 7525 e 7526, servizi elencati nell’allegato II B;
c) 5.225.000 euro per gli appalti di lavori pubblici e per le concessioni di lavori pubblici.