Entro il 31 luglio 2016, sarà redatto e promulgato un decreto legislativo per il riordino complessivo della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture che sarà denominato, “Decreto di riordino”
Per cui detto “Decreto di riordino” provvederà ad ottimizzare un unico testo normativo con contenuti di disciplina adeguata anche per gli appalti di lavori, servizi e forniture da definire “ codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione” riportante disposizioni legislative in materia di procedure di affidamento di gestione e di esecuzione degli appalti pubblici e che sostituirà il codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.Il tutto al fine di ridurre, razionalizzazione il complesso delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative attualmente vigenti.
Nuove disposizioni in materia di gare di appalto:
nell’ambito di detta nuova normazione sarà creato un albo nazionale obbligatorio dei commissari giudicatori di appalti pubblici e contratti di concessione.
Questo, sarà predisposto, mediante l’individuazione di sussistenza di conflitti d’interesse ed a seguito di apposite verifiche, delle precedenti attività professionali dei componenti dell’albo nazionale.
Per cui saranno particolarmente nell’ambioto di detto Albo:
- ai fini dell’iscrizione all’albo specifici requisiti di moralità, di competenza e di professionalità nello specifico settore cui si riferisce il contratto, nonché le cause di incompatibilità e di cancellazione dal medesimo albo;
- l’assegnazione dei componenti alle commissioni giudicatrici mediante pubblico sorteggio da una lista di candidati indicati alle stazioni appaltanti in numero almeno doppio rispetto ai componenti da nominare e comunque nel rispetto del principio di rotazione;
- che l’ANAC adotti con propria determinazione la disciplina generale per la tenuta dell’albo, comprensiva dei criteri per il suo aggiornamento”;