Il Decreto Legge n° 90/2014, ha introdotto la possibilità da parte di concorrenti che partecipano alle procedure di scelta del contraente, di poter sanare irregolarità essenziali riportate nelle dichiarazioni di gara, mediante il pagamento di una sanzione.
Ma quali sono le irregolarità essenziali? Be questo non è detto , ma se con tale sistema, sembrano sanarsi irregolarità nelle dichiarazioni riguardanti violazioni sostanziali, contributive o violazione in tema di condanne penali, (quindi il rispetto dell’art 38 del D. Lgs 163/06) questo potrebbe portare a due diverse ipotesi:
– irregolarità essenziali – irrorazione di una multa della Stazione Appaltante e risoluzione entro 10 giorni da parte del concorrente della relativa problematica rilevata …(diventa difficile per le condanne penali). Ricordiamo che le multe vanno dall’1 per mille all’1 per cento del valore della gara con un importo massimo pari a 50.000 euro.
– irregolarità non essenziale – la Stazione Appaltante non irrorerà sanzioni, ne chiederà alcuna regolarizzazione delle stesse.
Purtroppo con tale sistema diventa difficile prevedere esclusione di concorrenti meno attenti ai pagamenti contributivi, retributivi a condanne ed a quanto altro…
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