Una delle novità riportate nel “decreto sviluppo” convertito in legge 12 luglio 2011 n°106 prevede una modifica al Dpr 380/2001 in tema di difformità dei titoli abitativi.
In particolare potrebbe non configurarsi la difformità in casi di violazioni di coefficienti di superficie, cubatura, di altezze o di distanze qualora tali violazioni siano comprese nell’ambito del 2% rispetto agli elaborati di progetto presentati in sede di richiesta del titolo abitativo.
Tali difformità sono calcolate su quanto assentito dal titolo abitativo e dal progetto presentato pèer l’ottenimento dello stesso, le differenze possono riguardare delle quantità in meno o in più che si sono palesate in fase di esecuzione dei lavori.