A breve le Casse Edili provvederanno all’invio alle Imprese di modelli per le denunce dei cantieri in essere.
Tali modelli riporteranno elementi che dovranno essere dichiarati dalle imprese e che riguarderanno: il numero di lavoratori presenti in cantiere, le ore lavorate dai singoli operai, il numero dei lavoratori autonomi presenti in cantiere, il numero dei subappaltatori ed i relativi dati, l’ubicazione del cantiere, il nome del committente.
Questi dati serviranno all’elaborazione degli indici di congruità che a partire dal 2013 daranno l’idea dei costi minimi che l’impresa dovrà sostenere per la propria manodopera, evitando così, per il futuro, situazioni legate al lavoro nero e ad altre forme di lavoro sommerso.
Per il futuro, a partire dal 2013, tale indici di congruità forniranno un parametro fondamentale, e il mancato raggiungimento dello stesso da parte delle imprese nelle denunce dei cantieri potranno portare a ripercussioni sul rilascio dei Durc.