E’ stata pubblicata la circolare n°16/2012 del Ministero del Lavoro sulle attività di cantiere e sui lavoratori autonomi.
E’ una circolare diretta agli addetti alle ispezioni di cantiere e prende in esame, in particolare, quei lavoratori impegnati ad eseguire lavorazioni di cantiere, talvolta seppur con rapporti di lavoro subordinati, ma che invece risultano essere dei lavoratori autonomi.
La suddetta circolare, pone l’attenzione sul possesso dei requisiti del lavoratore autonomo e consiglia, per verificarne la veridicità, il controllo della documentazione dalla quale risulti la proprietà e la disponibilità giuridica o comunque il possesso dell’attrezzatura per l’esecuzione dei lavori.
La stessa deve essere acquisita come bene strumentale e deve risultare tra i beni ammortizzati del lavoratore autonomo.
Diversamente la dimostrazione del possesso della piccola attrezzatura (pale, picconi, martelli, secchi tec) non è idonea a dimostrare l’autonomia della propria attività imprenditoriale.
Inoltre, nella suddetta circolare, sono ribadite in genere le lavorazioni autonome che possono svolgersi in cantiere, in genere, da parte di un lavoratore autonomo.
Le lavorazioni autonome, infatti, riguardano le seguenti categorie di lavoro: lavori idraulici, elettrici, di controsoffittature etc,
Non rientrano tra quelle autonome, le categorie di lavoro riguardanti :lavori di carpenterie, sbancamento, di opere in cemento armato, di elevazione ed altro.
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