Dalle prime bozze in tema di rielaborazione del Dlgs 163/2006 e del Dpr 207/2010 vediamo come può cambuiare l’istituto del subappalto nei lavori.
Sarà reintrodotto il principio che il concorrente in sede di offerta non solo indichi le parti di lavoro che vuole subappaltare, ma la stessa deve essere corredata da una terna di subappaltatori per ogni categoria per la quale si chiede il subappalto.
Questo al fine di dimostrare che detti subappaltatori abbiano i relativi requisito per l’esecuzione dei lavori, al fine di scongiurare motivi di esclusione ovvero di sostituzione.
Rimane l’obbligo, invece, per le Stazione Appaltanti di surrogare l’appaltatore e procedere al pagamento diretto de4i subappaltatori, qualora l’Appaltatore non adempia a detti pagamenti.