Il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 affida all’Anac la definizione, mediante la redazione di linee guida, delle modalità di dettaglio per interpretare quanto riportato nello stesso.
Per cui, l’Anac, a fronte delle Linee Guida già pubblicate in precedenza: sui requisiti del Rup, sugli appalti sottosoglia, sui commissari di gara, sul direttore dei lavori, sul direttore di esecuzione, sull’oepv e sui servizi di ingegneria ed architettura ha proceduto alla pubblicazione delle ulteriori seguenti linee guida:
-Linee guida per l’indicazione dei mezzi di prova adeguati e delle carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto che possano considerarsi significative per la dimostrazione delle circostanze di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. c) del Codice
– Criteri reputazionali per la qualificazione delle imprese
-Linee guida sui sistemi di monitoraggio delle amministrazioni aggiudicatrici sull’attività dell’operatore economico nei contratti di partenariato pubblico privato
Per le precedenti Linee Guida:
–Direttore dei lavori;
-Direttore dell’esecuzione;
-Responsabile unico del procedimento;
-Offerta economicamente più vantaggiosa;
-Servizi di ingegneria e architettura;
è terminata la fase di consultazione pubblica e alcune sono state inviate al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’adozione di provvedimenti, mentre altre sono state rimesse al Consiglio di Stato per i pareri di rito.
Buongiorno..ma perché abolire le norme esistenti per dare luogo a linee guida che non sono norme?
E’ vero attualmente le linee guida non sono norme mentre aboliranno in futuro il DPR 207/2010…certo verrà abolita una norma….speriamo che abbiano la stessa valenza le linee guida