Vediamo i punti sostanziali e le caratteristiche del Durc e le semplificazione apportate negli anni
Uno dei casi in cui non sussiste l’obbligo della richiesta del documento unico di regolarità contributiva (DURC) agli enti abilitati al rilascio riguarda i lavori privati di manutenzione in edilizia che sono realizzati da un proprietario di un immobile direttamente mediante un’ imprese con lavori in economia.
Restano fermi i seguenti punti:
- le stazioni appaltanti e per gli enti aggiudicatori l’obbligo di acquisire d’ufficio il documento unico di regolarità contributiva»;
- Ai fini del pagamento delle prestazioni rese nell’ambito dell’appalto o del subappalto, la stazione appaltante acquisisce d’ufficio il documento unico di regolarità contributiva in corso di validità relativo all’affidatario e a tutti i subappaltatori.
In particolare il documento unico di regolarità contributiva (DURC) va richiesto per :
- per la verifica della dichiarazione sostitutiva relativa al requisito dellart. 38 c.1 Lett. I;
- per l’aggiudicazione del contratto;
- per il pagamento degli stati avanzamento dei lavori o delle prestazioni relative a servizi e forniture;
- per il certificato di collaudo, il certificato di regolare esecuzione, il certificato di verifica di conformità, l’attestazione di regolare esecuzione, e il pagamento del saldo finale
Viene richiesto d’ufficio, attraverso strumenti informatici direttamente dalle stazioni appaltanti e per gli enti aggiudicatori Il documento unico di regolarità contributiva (DURC) rilasciato per i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha validità di centoventi giorni dalla data del rilascio
Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori ai fini del rilascio dell’autorizzazione al subappalto acquisiscono d’ufficio il documento unico di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità.
Per i lavori edili di soggetti privati, il il documento unico di regolarità contributiva (DURC) ha una validità do mesi tre.
Ma cosa succede in caso di inadempienza dell’Impresa sui pagamenti contributivi?
Nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture qualora le le stazioni appaltanti e per gli enti aggiudicatori ricevano un documento unico di regolarità contributiva (DURC) che segnali un’inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, trattengono dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza.
Successivamente provvedono al pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il Durc, versando i relativi importi direttamente agli enti previdenziali e assicurativi e se trattasi di lavori, la cassa edile.