Parliamo dei costi della manodopera, uno dei primi elementi dei giustificativi per le offerte anomale ed evidenziati nelle analisi prezzi. I relativi costi, sono indicati quelli delle singole maestranze edili, suddivise per tipologia di operaio suddivisi in: operaio specializzato, qualificato e comune.
Per cui, per ogni categoria di lavoro, i relativi costi orari dei suddetti operai moltiplicato per il tempo occorrente per eseguire le lavorazioni danno ilcosto e l’incidenza della manodopera come indicato nella tabella dell’analisi dei prezzi.
I costi della manodopera, come quelli dei noleggi,, dei materiali e dei trasporti sono in funzione dell’unità di misura delle lavorazioni. Per cui parleremo di ora/ mc per esempio per i calcestruzzi, ora/kg per la categoria dell’acciaio per cemento armato, di ora/ ml per la posa in opera di cordoni per marcepiede o di ora/mq per quanto riguarda le recinzioni.
Il primo dato è quello del costo della manodopera, questo si evince in modo veloce dai listini ufficiali della manodopera.
In particolare, per i giustificativi di gara, vanno utilizzati i costi ufficiali riportati in listini ufficiali della manodopera, come i Decreti del Ministero del Lavoro, a promulgazione annuale come ad esempio il Decreto direttoriale n. 23 del 3 aprile 2017 della Direzione Generale della tutela delle condizioni di lavoro e delle relazioni industriali o anche listini frutto di accordi sindacali relativi a contrattazione nazionale per la provincia in oggetto
Altresì detti costi sono rilevabili per l’ all’area geografica di pertinenza del lavoro da eseguirsi.
In alternativa, qualora dovessero essere più aggiornati si possono utilizzare le quotazioni previste nelle Tabelle Parametriche pubblicate dai Provveditorati alle Opere Pubbliche regionali, nelle quali sono riportate comunque quotazioni suddivise per tipologia di maestranza ovvero: operai specializzati, operai qualificati ed operai comuni.
Si può altresì ipotizzare che il concorrente possa utilizzare anche quotazioni delle maestranze della propria provincia o di altre province, ma per questo, i relativi costi andrebbero poi incrementati di tutte le spese e gli oneri relativi alla trasferta delle relative maestranze.
Dopo questa prima parte relativa ai costi della manodopera, è fondamentale evidenziare i coefficienti da utilizzare nelle tempistiche delle lavorazioni. In genere, sono il frutto dell’incidenza, come frazione tempo, delle lavorazioni per cui avremo che h/mq per la posa in opera di un pavimento, h/ml per la posa in opera di una tubazione e così via. E’ fondamentale ricordare che anche in questo caso è il caso di ispirarsi o a dati di cantieri per le medesime lavorazioni, ovvero rilevati per altri lavori, oppure mediante le tempistiche previsti nei tempari, in prontuari, schede tecniche ed altro.
Per cui diventa semplice per il concorrente, vista la non trattabilità dei costi della manodopera, esporre dei tempi di lavorazione piuttosto bassi, al fine di giustificare ribassi offerti, ma bisogna tener conto del fatto che tali costi andranno poi, nella loro generalità, confrontati con l’incidenza della manodopera del progetto.